Il barone rampante di Calvino

Il barone rampante (1957)

Trama di Il barone rampante:

È il secondo libro della trilogia I nostri antenati scritta nel 1957. Il racconto attraversa tutta l’esistenza del barone Cosimo Piovasco di Rondò. Dopo un futile litigio con suo padre, Cosimo adolescente decide di salire a vivere definitivamente sugli alberi. Mantiene una normale vita di relazione, prosegue gli studi, impara a cacciare, ecc. Cosimo un personaggio forte, testardo, introverso e selvatico ma onesto e dotato di forza di volontà, idealista. È strano ma anche affascinante agli occhi della società. Cosimo scrive anche un Progetto di Costituzione di uno Stato ideale fondato sugli alberi, opera che gli consente di acquisire fama e rispetto.

Il linguaggio del libro è leggero e ironico. I personaggi sono ambigui. L’autore è poco incline a giudizi e opinioni ottusi e assoluti (in effetti, Cosimo rifiuta le regole preconcette e accetta la diversità).

L'autore:

Italo Calvino (Santiago de Las Vegas15 ottobre 1923 – Siena19 settembre 1985) è stato uno scrittore italiano, uno dei protagonisti del panorama letterario e culturale italiano del dopoguerra. È stato anche un intellettuale di grande impegno politico, civile e culturale. Il suo percorso letterario ha toccato molte aree di interesse: dal genere realistico al fantastico con capolavori come la trilogia de I nostri antenati, Marcovaldo, Le Cosmicomiche, i Racconti. Il filo conduttore delle sue opere è stato la riflessione sulla storia e la società contemporanee.