Pasqua (in aprile)

La Pasqua in Italia

Il termine "Pasqua" deriva dalla parola latina "pascha" e dall'ebraico "Pesah", che significa “passaggio”.
Il significato del termine "Pasqua" è diverso in funzione della tradizione ebraica o cristiana.

 

La storia della Pasqua:

 

Un'antica celebrazione pagana:
Oltre alla religione, la festa è legata al risveglio della natura, il passaggio dalla stagione fredda a quella calda. Un'antica celebrazione festeggiava l'arrivo della primavera con offerte di ringraziamento (prodotti del campo o del giardino) e sacrifici di agnelli (la carne era consumata durante un pasto rituale).
Oggi come in passato si ritrovano sulla tavola le spighe di grano tramutate in pane, le erbe, le uova, l'agnello, caratteristici alimenti della Pasqua.

 

Tradizione ebraica: 
All'origine nella tradizione ebraica, la Pasqua celebra la liberazione del popolo di Mosè dalla schiavitù in Egitto. Si festeggia il passaggio del popolo d’Israele dallo stato di prigionia a quello di libertà in occasione del primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera.

 

Tradizione cristiana:
Nella tradizione cristiana, per i credenti il giorno di Pasqua celebra la Resurrezione di Cristo. All'inizio del cristianesimo la Resurrezione di Cristo era ricordata ogni sette giorni, la domenica. Successivamente però, la Chiesa
cristiana decise di celebrare questo evento solo una volta all'anno: la Pasqua si festeggia la domenica successiva al primo plenilunio (= luna piena) dopo l'equinozio primaverile (la data si calcola scientificamente utilizzando il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e risurrezione di Cristo).

 

  Per capire meglio: 
 

La Quaresima:
È il periodo di 40 giorni (durante i quali non si mangia la carne per evocare il sacrificio di Cristo) che precede quello pasquale (periodo che corrisponde alla morte e resurrezione del figlio di Dio).

Pietà (Maria tiene in braccio il figlio morto)

 

La Settimana Santa:
Inizia la Domenica delle Palme, cioè una settimana prima di Pasqua: Gesù entra a Gerusalemme su un asino ed è salutato dalla folla con rami di palma.

 

Il Giovedì Santo:
Ultima Cena (Cenacolo) di Cristo con i discepoli e tradimento di Giuda.

 

Il Venerdì Santo:
È il giorno della Passione di Cristo (sofferenza, agonia e crocifissione).

 

La Domenica di Pasqua:
È il giorno della Resurrezione di Cristo.

 

I simboli della Pasqua:

 

Il coniglietto pasquale:
È un riferimento alla lepre che era presa a simbolo di Cristo.

Però nei riti pagani sulla fertilità, il coniglio e la lepre sono animali molto fertili e simboleggiano il rinnovamento della vita e della primavera.

 

L'agnello pasquale:
Nel nuovo testamento, l'agnello simboleggia il figlio di Dio, Gesù Cristo.
Fa riferimento alla bellezza, purezza e fragilità della vita.

Nei riti antichi l'agnello, simbolo di rinnovamento, era un animale sacrificale.

 

L'uovo di Pasqua:
Da sempre l'uovo è considerato la rappresentazione della vita e della rigenerazione. I persiani sono stati i primi a festeggiare l'arrivo della primavera con lo scambio di uova di gallina.

Gli antichi romani sotterravano nei campi un uovo dipinto di rosso, simbolo di fecondità e quindi propizio per il raccolto. Nella tradizione cristiana, l'uovo è simbolo di vita e fa riferimento alla vita eterna.
L'uso di regalare uova è anche collegato al fatto che la Pasqua è festa della primavera, dunque anche della fecondità e del rifiorire della natura. L'uovo è appunto simbolo della vita che si rinnova ed augurio di fecondità.

 

La colomba:
La colomba si riferisce all'episodio del diluvio universale descritto nella Genesi: porta a Noè un messaggio di pace tenendo nel becco un ramoscello di ulivo. Annuncia la fine del castigo divino: le acque del diluvio si ritirano e inizia un'epoca nuova per l'umanità intera.

La colomba diventa quindi simbolo della pace. Si regala nel periodo pasquale la colomba, un dolce che ha la forma dell'omonimo uccello.

 

Le campane mute:
Dal Venerdì Santo fino alla Domenica di Pasqua, le campane delle chiese italiane non suonano, in segno di dolore per il Cristo crocifisso.

 

Tradizioni pasquali:

 

In Italia, come in molti paesi cattolici, negli ultimi giorni prima della domenica di Pasqua si svolgono diversi riti che rievocano la Passione di Cristo.
Con la Pasqua la comunità dei fedeli vive un giorno di lutto universale (periodo di tristezza dopo la morte di Cristo).

 

 

In questa occasione, hanno luogo molte cerimonie folcloristiche che rappresentano certi episodi della Passione (processioni del Venerdì Santo, Via Crucis), si benedicono le case, si consuma l'agnello pasquale , e si distribuiscono i tipici simboli pasquali: uova al cioccolato  e dolci a forma di colomba.

 

Curiosità sulla Pasqua: cosa si indica con il termine “Pasquetta”?

"Pasquetta" indica il primo lunedì dopo la domenica di Pasqua (Lunedì dell'Angelo). Questa festa rievoca l'apparizione di Gesù, dopo la sua resurrezione, ai due discepoli in cammino verso il villaggio di Emmaus, a pochi chilometri da Gerusalemme. I cristiani tradizionalmente per ricordare il viaggio dei due discepoli trascorrono questa giornata con una passeggiata fuori le mura, una scampagnata fuori città.

  Una particolarità della Pasqua italiana, una festa molto importante per i cattolici, risiede anche nella sua cucina. Tutte le regioni italiane si preparano ai festeggiamenti con piatti tipici, dolci e salati:
 

 

Ricette salate: Ricette dolci:
Torta pasqualina  Colomba pasquale
Pizza di Pasqua  Pastiera napoletana
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